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Il Corpo e le Sue Storie - Meno kg, più patriottismo

2023-02-27

Settima Puntata della Serie: Il Corpo e le Sue Storie

Il politicamente corretto arriva anche nella Fabbrica di cioccolato, la famosa opera di Dahl da cui sono stati tratti numerosi film e adattamenti. Alcune indiscrezioni hanno lasciato intendere la volontà dell’editore Punguin di eliminare parole e espressioni potenzialmente offensive quali ad esempio vecchio o grasso. Si tratta di un ultimo, in ordine di tempo, tentativo di pulire la letteratura e l’arte, da espressioni una volta permesse, ma oggi giudicate non più appropriate, non adeguate alle sensibilità degli individui moderni, comunque non più conformi ai nuovi standard del vivere comune. Dire a una persona che è grassa, non è più permesso, è offensivo, varca i limiti del rispetto delle sensibilità dell’altro. Anche se la persona a cui viene rivolto questo attributo è, a tutti gli effetti, senza nessun possibile fraintendimento, obeso. Ma perché la parola grasso può essere considerata offensiva? Una possibile risposta può essere ricondotta ai modelli socio-culturali che riguardano il nostro corpo, soprattutto nella cultura occidentale. E all’enorme attenzione che le società moderne dedicano al benessere individuale. È diventata quasi una prerogativa del cittadino moderno, come un forte vincolo sociale, quello di doversi impegnare a prendersi cura di sé stesso. Il cittadino moderno deve rimanere in forma, deve praticare sport, deve alimentarsi in maniera adeguata evitando i cibi spazzatura, deve prendersi cura della propria pelle e dei propri capelli, deve dedicare un tempo sufficiente della giornata al riposo e al sonno…insomma, deve prendersi costantemente cura della propria persona. Ma non lo fa solo per sé stesso. Lo fa anche, in segno di responsabilità collettiva, per la società. Perché una persona obesa e fuori forma è un costo per la società, in quanto ad esempio, più soggetta all’insorgenza di malattie e problematiche quali il colesterolo, il diabete, l’ipertensione, ecc. Essere in sovrappeso è come mostrare in maniera plastica ed evidente che l’individuo oltre a non avere interesse per se stesso, non lo ha neanche per gli altri, per il vivere comune. Manca di rispetto a una società che è costretta a doversi far carico della sua vita piena di bagordi e eccessi alimentari.. Per giunta, il suo aspetto fisico, chiaramente, non rispecchia i modelli socio-culturali dominanti di corpi aitanti, prestanti, ben modellati. In questa prospettiva, essere grasso vuol dire realizzare un triplice tradimento: verso se stessi, verso lo società e verso i modelli socio-culturali dominanti. Essere “accusati” di grassezza porta una serie di attributi di valori; è come essere riconosciuto come un traditore della patria, un menefreghista, un cattivo cittadino, un individuo a cui non interessa affatto se i suoi comportamenti e le sue scelte di vita diventano un costo per gli altri. Forse è un’accusa troppo grande da rivolgere perfino a un cattivo di una storia. O, per evitare di essere censurati, un diversamente buono. Tuttavia, altri attributi che riguardano il corpo di un individuo sono ancora tollerati. È, ancora, dunque, possibile poter descrivere un personaggio - o una persona - come basso o tarchiato; oppure è possibile descrivere un nasone, o una bocca troppo larga, o dei denti aguzzi, perfino dei piedi troppo grandi, oppure troppo piccoli. In fondo si tratta di peculiarità a cui non può essere data nessuna responsabilità all’individuo, il quale è costretto a subirle come dono - o maledizione - della natura. Tutta al più, se c’è qualcuno a cui muovere una qualche forma di accusa, questi devono essere i suoi genitori, i quali hanno trasmesso un patrimonio genetico inappropriato. A loro volta potrebbero, però, tirarsi fuori da qualsiasi responsabilità, risalendo ai nonni. E così via, indietro di generazioni e generazioni fino al momento in cui qualche avo ha deciso di combinare i propri geni con un partner dal naso troppo pronunciato! È questione di geni, insomma. Per cui la cosa me la puoi far notare, senza che diventi un’offesa: e io ci devo stare! Ma essere accusato di grassezza no, non te lo puoi permettere. Nessuno può mettere in dubbio il mio amore per la patria!

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Filetype: MP3 - Size: 8 MB - Duration: 4:34m (256 kbps 44100 Hz)

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